A partire da ora, Microsoft afferma che gli utenti possono mitigare il problema reinstallando l'applicazione interessata. Nel frattempo, il colosso del software sta lavorando per correggere il nuovo bug. La patch sarà disponibile in una prossima versione.
Le piattaforme interessate includono le seguenti versioni di Windows:
Versioni client di Windows: Windows 11 21H2 (versione iniziale), Windows 10 21H2, Windows 10 21H1, Windows 10 20H2, Windows 10 2004, Windows 10 1909, Windows 10 1809, Windows 10 LTSC 2019, WIndows 10 LTSC 2016, Windows 10 1607, Windows 10 LTSB 2015, Windows 8.1 e Windows 7 Service Pack 1;
Versione Windows del server: Windows Server 2022, Windows Server 20H2, Windows Server 2004, Windows Server 1909, Windows Server 1809, Windows Server 2019, Windows Server 2016, Windows Server 2012 R2, Windows Server 2012, Windows Server 2008 R2 SP1 e Windows Server 2008 SP2;
I problemi con la riparazione e l'aggiornamento delle app in Windows 10 e 11 non sono l'unico bug noto che Microsoft ha già confermato. L'azienda afferma che i sistemi con versioni specifiche del driver Intel SST potrebbero riscontrare una schermata blu su Windows 11 (Microsoft ha recentemente annunciato di riportare il BSOD blu invece della nuova versione nera). Per questo motivo, Microsoft ha bloccato gli aggiornamenti per impedire ai sistemi interessati di ottenere Windows 11 tramite Windows Update. È possibile risolvere il problema aggiornando il driver Intel SST a una versione più recente.